The Order of the Stick by Rich Burlew

Questa settimana ho accennato a ilNarratore di un ecomic sui giochi di ruolo. Il giorno dopo, su plutonia, il buon Girola mi fa affogare nella nostalgia con un post sui giochi di ruolo. E nessuno dei due conosceva questo piccolo gioiello.

Mi sento quindi in dovere, da questo micro pulpito, di parlarne un minimo.

THE ORDER OF THE STICK di RICH BURLEW

dejavu

Un guerriero, un nano chierco, una ladra, un halfling ranger, un mago elfo(a?), un bardo. Ecco l’Order of the Stick, il più classico dei party in dungeons and dragons. La storia delle loro avventure, della lotta contro il Lich Xycon, il golbin RedCloak, la Linear Guild e la miriade di altri avversari in una campagna di DnD che usa tutto (e dico TUTTO) il classicame dei giochi di ruolo.

Nato come sketch autoconclusivi su battute per nerd, si è evoluto in una storia fantasy nel più classico dei setting di Dnd, con personaggi vivi e pulsanti, una trama che poco ha da invidiare alle mega saghe in millemila volumi e un umorismo surreale che lo rende immediatamente unico nel suo genere.

Belkar mon amour

Per dire, dopo un inizio fulminante, i personaggi si separano e hanno avventure separate. Lamentandosi che la trama non procede! In un volume intitolato Don’t split the party!

E’ ormai arrivato a più di 850 pagine (o strisce, o numeri, chiamatele come volete). Il suo punto di forza è il raccontare la storia di una campagna di gioco di ruolo, non una storia fantasy. I personaggi sanno delle regole che governano il loro mondo, e parlano di livelli, punteggi, clichè da avventura prestampata… il tutto mescolato con anacronismi deliziosi. Non accenno nulla, perchè alcune trovate sono letteralmente geniali e non voglio rischiare nemmeno il più piccolo spoiler. Mi limito a fare i miei complimenti per le seguenti scene: la storia di Miko, tutto il ciclo sul piano dei Celestiali. E il fottuttissimo powerup di Vaarsuvius.

fottutissimo powerup

Lo stile è volutamente stilizzato, ma l’autore si è evoluto moltissimo e con pochi tratti essenziali trasmette una ricchezza di dettagli per il setting, le emozioni dei personaggi e le creature che, pur lasciando il lavoro dannatamente comico, riesce a delineare punte di una epicità incredibile.

Purtroppo il buon Rich ha seri problemi di salute, e la pubblicazione sul sito è discontinua. Ma ehi, è gratis, è online, ed è una delle migliori storie fantasy degli ultimi cinque anni. Che altro volete.

abbuffatevi

Pubblicato il luglio 8, 2012, in letture con tag , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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